mercoledì 24 dicembre 2014

RITROVATE TRACCE DI CADUTA DI PIPI' DI DINOSAURI IN BRASILE

I vostri figli ve l'avranno chiesto più volte "ma i dinosauri facevano la pupù e la pipì?" E voi di tutto punto avrete risposto che sì, ovviamente, come tutti gli animali e forse avrete aggiunto anche che i Paleontologi hanno già studiato e classificato tante tracce di pupù di dinosauro che chiamano coproliti. Ma la pipì

Coproliti del Cretacico
Ricercatori brasiliani hanno pubblicato sulla rivista  Journal of South American Earth Sciences un aggiornamento sulle tracce fossili di dinosauri presenti in 4 aree geografiche del Brasile risalenti sia al Giurassico che al Cretacico. Tracce inconsuete, tracce di coproliti, cioè le feci dei dinosauri e tracce di uroliti, cioè le impronte di un flusso gravitazionale dell'impatto di un getto di urina dei dinosauri. 
Mentre gli escrementi fossilizzati dei grandi rettili del Mesozoico non sono rari, si possono osservare in tutti i musei e si possono anche comprare alle fiere dedicate ai fossili, gli uroliti sono molto più difficili da scoprire in quanto la pipì è liquida e non può conservarsi per milioni di anni. 

 
Quello che i ricercatori hanno definito come tracce di urina invece è l'impronta in rocce sedimentarie del flusso di pipì del dinosauro. 
Proviamo ad immaginare di dirigere il getto di una pompa d'acqua su una superficie sabbiosa. Si formerà immediatamente un buco d'impatto e poi un solco in cui l'acqua scorre via (i maschietti lo sanno bene!). 
La forma è proprio quella che i paleontologi hanno rinvenuto nelle rocce (vedi schema a fianco e foto qui sotto). 



Tre impronte di uroliti del Brasile
Già nel 2004 uno dei ricercatori aveva pubblicato uno studio su queste strane strutture sedimentarie che all'epoca non erano state riferite ad alcun animale attuale, ipotizzando che fossero uroliti. Ora ha scoperto che tale forma è propria degli scarti metabolici degli struzzi.

Queste scoperte vanno ad ampliare la comprensione del comportamento, la paleoecologia ed i paleoambienti di questi territori brasiliani che potranno presentare in futuro altre sorprese sull'attività metabolica delle popolazioni di grandi rettili mesozoici in questa regione del Gondwana. Purtroppo i ricercatori, a conclusione del loro studio, scrivono che queste località sono minacciate da attività minerarie e da allevamenti di bestiame su grande scala che potrebbero distruggere questi fossili di grande valore scientifico.



Fonte:
P.R.F. Souto & M. A. Fernandes "Fossilized Excreta Associated to dinosaurus in Brasil"-2014-Journal  of South American Earth Sciences  doi:10.1016/j.jsames.2014.11.010

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